Covid19: linee-guida del Governo per lo Sport
In vista della prossima riapertura dei centri sportivi, il Governo ha diramato un documento che comprende le linee-guida dedicate al mondo dello Sport per evitare il contagio da Covid-19.
Il Comitato Tecnico-Scientifico, attraverso l’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha messo a punto un documento (che si può scaricare QUI) che contiene le regole da rispettare per poter tornare ad allenarsi in sicurezza in questa Fase 2 dell’emergenza da Coronavirus.
Tra le linee-guida, particolare attenzione viene data alla sanificazione degli ambienti e degli strumenti per l’allenamento, così come all’utilizzo di DPI e di gel igienizzanti. Viene inoltre raccomandato il distanziamento di almeno 2 metri durante l’allenamento e di almeno 1 metro a riposo. Vietata la condivisione di attrezzature, borracce, ecc.
Sarà necessario adottare specifiche misure funzionali propedeutiche all’apertura del sito sportivo (sanificazione, formazione a distanza del personale, realizzazione di segnaletica nel centro di entrata e uscita ben evidenziati, preparazione dei locali con percorsi differenziati, ecc.) e a una completa informazione per tutti coloro che intendono accedere a qualsiasi titolo al sito sportivo (anche attraverso comunicazioni di posta elettronica o altri mezzi tecnologici), nonché predisporre piani di evacuazione che evitino aggregazione in caso di necessità o urgenza di lasciare i siti o loro parti (ad esempio, campi da gioco, siano essi indoor che outdoor).
Di fondamentale importanza è il ruolo del medico sociale, che supporterà il datore di lavoro/gestore del sito sportivo/rappresentante dell’organizzazione sportiva nella attuazione delle misure di prevenzione e protezione previste dalle linee-guida e dai Protocolli applicativi di riferimento.
Sarà compito e responsabilità dei singoli enti riconosciuti dal CONI e/o dal CIP (Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di promozione sportiva, Federazioni Sportive Paralimpiche, Discipline Sportive Paralimpiche, Enti di promozione sportiva paralimpica) emanare appositi protocolli applicativi di dettaglio – o, se del caso, integrare quelli già adottati – i quali, oltre alle indicazioni del Governo, dovranno tenere conto delle specificità delle singole discipline e delle indicazioni tecnico-organizzative al fine di garantire il rispetto delle misure di sicurezza da parte dei soggetti che gestiscono impianti sportivi e che rientrano nella propria rispettiva competenza.
Le linee-guida diramate dall’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri si applicano anche a qualunque altra organizzazione, ente o associazione che si occupi di esercizio fisico e benessere dell’individuo.