Verga e Green Basket: le due facce del basket palermitano post Covid19
Il 31 luglio la scadenza per l’iscrizione ai Campionati 2020/2021: Green mantiene la B, Verga invece dopo la rinuncia attende di sapere se può tenersi stretta la A1 con una Wild Card
È un vero rammarico per tutto lo sport cittadino quanto accaduto al Verga Basket, storica società della pallacanestro femminile palermitana: dover lasciare la A1 dopo averla conquistata con tanti sacrifici e dopo aver disputato anche un buon campionato, è la triste storia a cui siamo soggetti tutti quanti noi che sogniamo per una vita di raggiungere alti livelli, salvo poi ritrovarci nello sconforto. In città non vi è quella necessaria sensibilità degli imprenditori che hanno, sì, disponibilità economica, ma mancano di quella passione e quell’amore per il proprio territorio che potrebbero trasmettere sostenendo lo sport e facendo crescere in modo sano moltissimi giovani.
Quello che è successo al Green, anche in questo caso, è l’emblema di quanto accade a tutte le realtà palermitane: si raggiunge una serie B, solo all’apparenza di livello medio, ma invece molto impegnativa; tuttavia, ci si riesce solo districandosi tra mille difficoltà e solo grazie alla volontà e alla “follia” che accomuna presidenti, dirigenti e alcuni fedeli sostenitori, che ci consentono di mantenere Palermo sulla soglia delle competizioni nazionali.
È triste constatare, però, che in un momento cruciale come questo, la risposta emotiva, affettiva, che ci sarebbe dovuta essere, come accaduto in altre città d’Italia in diverse discipline sportive, da noi non c’è stata.
Ad ogni modo, vista la passione sfrenata che ci spinge, tutti noi appassionati di sport resteremo uniti per aiutarci l’uno con l’altro attraverso il Consorzio Palermo al Vertice, per cercare di attutire il colpo causato dalla pandemia da Covid19 e ripartire al meglio della nostra condizione.
Un in bocca al lupo per tutte quelle società che, se riusciranno ad iscriversi quest’anno ai rispettivi campionati, avranno compiuto un vero e proprio miracolo.
Giorgio Locanto, Presidente Consorzio Palermo al Vertice