Palermo al Vertice: «Chiederemo un incontro con i candidati a Sindaco della Città di Palermo»
Locanto: «Finora nessuno ha inserito lo Sport nel proprio programma, ma così si tagliano fuori decine di migliaia di elettori». Intanto, l’Assemblea del Consorzio è pronta ad agire in sede giudiziaria per far valere i propri diritti nell’ambito della richiesta del pagamento anticipato di 90 giorni delle quote per l’affitto degli spazi negli impianti comunali
Si è svolta presso i locali del Country Time Club di via dell’Olimpo l’assemblea del Consorzio Palermo al Vertice, la prima in presenza post-pandemia.
Alla presenza del padrone di casa, Oliviero Palma, e sotto la guida del Presidente Giorgio Locanto, sono stati affrontati alcuni temi riguardanti le possibili soluzioni per affrontare la situazione di crisi generale che attanaglia il settore Sport.
Il dibattito si è incentrato, innanzitutto, sulla necessità di fare fronte comune per poter essere ascoltati sia in ambito locale, sia in ambito regionale, ma anche a livello nazionale.
Il problema più immediato è la richiesta da parte dell’Amministrazione Comunale di anticipare le quote per l’affitto degli spazi negli impianti sportivi a 90 giorni, nonostante la mancata attuazione da parte dell’A.C. del bonus campi dovuto alla sospensione dei campionati nel 2020 a causa del covid-19, con la decisione unanime dell’assemblea di agire tutti insieme per far valere i propri diritti in sede giudiziaria.
Le Società Sportive dilettantistiche che hanno, invece, in gestione spazi privati si trovano costrette ad affrontare enormi costi relativi al cambio di destinazione urbanistica d’uso. La tariffa oggi applicata dal Comune di Palermo corrisponde ad oltre 40,00 Euro al Mq oltre gli oneri di concessione edilizia
Le soluzioni proposte dal Consorzio Palermo al Vertice possono essere di due tipi: recepire la normativa nazionale che prevede diverse tipologie di destinazione urbanistica compatibili con la pratica sportiva. (Magazzini, locali commerciali, ecc.) , cosa che eliminerebbe il gravoso problema del Cambio d’uso; oppure, abbattere del 50% gli oneri per il cambio d’uso delle Società Sportive dilettantistiche iscritte al Coni.
Essendo l’unica realtà aggregativa in modo eterogeneo, a livello regionale e nazionale la proposta avanzata dall’Assemblea è di appoggiarsi agli enti sportivi riconosciuti (CONI, Federazioni, Comitati regionali), stilando un testo per provare a coinvolgere altre realtà e riuscire a bloccare e, dunque, modificare la Riforma dello Sport così come è stata concepita. Inoltre, l’Assemblea pone l’accento anche sull’importanza della proroga delle concessioni demaniali: è necessario lavorare immediatamente sui bandi per poter rispettare la scadenza fissata al 31 dicembre del 2023.
Quanto alle imminenti Amministrative del prossimo giugno, il Consorzio Palermo al Vertice si pone come obiettivo quello di organizzare un incontro con i singoli candidati a Sindaco, in modo da permettere loro di presentare i programmi legati alla rinascita dello sport cittadino, chiedendo loro di inserire i 10 punti programmatici già stilati dal Consorzio, come già fatto alle ultime elezioni regionali, e decidere di conseguenza chi appoggiare in Consiglio Comunale e in Giunta.