Giro d’Italia: tra un mese il via da Monreale
Palermo al Vertice, Locanto: “Bello, ma il denaro poteva essere speso per aiutare le società sportive siciliane che rischiano di morire”
Manca esattamente un mese al via del Giro d’Italia di ciclismo, che partirà da Monreale e toccherà anche Palermo.
Mentre Palazzo delle Aquile, sede del Comune, tinge di rosa il proprio balcone, il Consorzio Palermo al Vertice sottolinea come in un periodo già difficile a causa della pandemia da Covid19 il denaro che è stato speso dalla Regione Siciliana per un’unica manifestazione di ciclismo – seppur di grande visibilità – avrebbe potuto essere utilizzato per permettere alle circa cento società sportive siciliane di sopravvivere.
“Come sportivo – afferma il Presidente del Consorzio Giorgio Locanto – non posso che essere contento del passaggio del giro d’Italia di ciclismo. Tuttavia, come presidente di Palermo Sport Al Vertice, interpretando le necessità di tutte le società sportive Siciliane non posso condividere lo ‘sperpero di alcuni milioni’ da parte della regione siciliana, che avrebbero permesso la sopravvivenza di alcune nostre squadre di vertice e non, soprattutto in un periodo delicato quale è quello che stiamo vivendo a causa delle conseguenze della pandemia da Covid19. Sono convinto che in un contesto molto difficile come il nostro non si possa giustificare un modesto ritorno di immagine a fronte del più consistente e continuo ritorno d’ immagine che le oltre cento società di vertice siciliane possono offrire“.